Christmas card: una tradizione di cui non puoi fare a meno

A Quieta Radura i giorni che precedono il Santo Natale sono scanditi dal ticchettio degli antichi orologi di legno; c’è una profonda attesa nel cuore di tutti gli abitanti del bosco. Nelle casine si respira profumo di zenzero e cannella, mentre fuori, il gelo ha donato al paesaggio un volto più pallido. Ma sbirciando oltre le minuscole finestre illuminate, attraverso i vetri appannati, è possibile scorgere teneri quadretti di vera letizia! Rami di abete, pigne e bacche rallegrano ogni stanza e in cucina c’è sempre una gran confusione di farina, frutta candita, cucchiai e marmellate.

 

Tratto dalle curiosità del bosco di Quieta Radura

Dicembre è uno dei mesi che preferisco: il calore del Natale si avverte nell’aria gelida, negli sguardi accesi e trepidanti delle persone, nel profumo dei negozi che espongono panettoni e altre leccornie, nelle lucine ad ogni angolo che illuminano di gioia anche il cuore più duro.
Una delle tradizioni che amo è lo scambio delle cartoline natalizie: riportano alla mente la dolcezza di un gesto spesso dimenticato, come l’augurio di buone feste fatto di persona, con una cartolina scritta a mano che parla di antiche carole e ore lietissime.

 

GLI AUGURI FIRMATI QUIETA RADURA
Quest’anno gli auguri saranno speciali con le Christmas card di Quieta Radura, pensate proprio per augurare un Natale unico e indimenticabile.
All’interno ogni card contiene una carola del bosco, un piccolo richiamo alle carole inglesi dell’epoca vittoriana. Amo scrivere un pensiero con la mia stilografica o con pennino e inchiostro, per donare quel tocco antico e d’altri tempi che impreziosisce il dono.

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15 Dicembre 2016
 
 

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